Comportamento

Raccomandiamo di rispettare sempre, in occasione delle escursioni, le indicazioni che seguono
  • mantenere sempre la destra anche su stradine secondarie e mulattiere
  • se smarrite la strada è decisamente consigliabile ritornare sui propri passi
  • in discesa procedere con prudenza, dietro ad ogni curva potrebbe trovarsi un ostacolo e/o una persona
  • andare in montagna per divertirsi, non per rischiare, né tantomeno stabilire dei record
  • usare molta prudenza nei sentieri interessati da escursionisti e da turismo equestre
  • non abbandonare mai i sentieri o le strade descritte
  • nell'iniziare una discesa è buona norma abbassare la sella e spostare all'indietro il peso del corpo
  • controllare la chiusura delle ruote e dei freni e alla fine di tratti molto sconnessi verificare che i cavi dei freni siano nei giusti alloggiamenti
  • indossare sempre casco, guanti, occhiali
  • guanti sono importanti sia per la presa sul manubrio che nel malaugurato caso di caduta
  • non scoraggiarsi se, difronte a qualche breve tratto ripido, si dovrà percorrerlo a piedi
  • non partire presto al mattino né percorrere sentieri o strade nel fitto del bosco in periodi di apertura della caccia ... se per necessità ci si trovasse in tali condizioni, parlare e fare dei rumori
  • fissare e memorizzare dei punti precisi, che saranno utili per il ritorno, quando ci si inoltra a piedi in un fitto bosco
  • rinunciare alla gita, qualora non si fosse in buone condizioni fisiche, la fatica fosse eccessiva,  e/o il tempo peggiorasse


Decalogo del mountain biker



  1. Dare la precedenza agli escursionisti a piedi: la gente giudicherà tutte le mountain bike dal vostro comportamento

  2. Rallentare ed usare cautela nell'avvicinare e nel sorpassare altri escursionisti, facendo in modo che si accorgano della vostra presenza in anticipo

  3. Controllare sempre la velocità ed affrontare le curve prevedendo che vi si possa incontrare qualcuno. L'andatura va commisurata al tipo di terreno e all'esperienza di ciascuno

  4. Restare sui percorsi già tracciati per non arrecare danni alla vegetazione e limitare l'erosione del suolo evitando scorciatoie su terreni molli e inutili frenate brusche o derapate. In qualsiasi strada, anche la più remota, tenere rigorosamente la destra: tagliare le curve a sinistra significa spesso rischiare l’incidente

  5. Non spaventare gli animali, siano essi domestici oppure selvatici. Dare loro il tempo di spostarsi dalla vostra strada

  6. Non lasciare rifiuti. Portare con sé i propri e, se possibile, raccogliere quelli abbandonati dagli altri

  7. Rispettare le proprietà pubbliche e private inclusi i cartelli segnaletici, lasciando i cancelli così come sono stati trovati. Rivolgersi possibilmente ai proprietari per chiedere il permesso di entrata nei loro terreni: “Vietato l’ingresso” spesso significa solo “Per favore chiedere il permesso”

  8. Essere sempre autosufficienti. Meta e velocità media verranno stabiliti in funzione dell'abilità perso nale, dell'equipaggiamento, del terreno, delle con dizioni meteorologiche esistenti e di quelle previste

  9. Non viaggiare da soli in zone isolate e, se si devono coprire lunghe distanze, comunicare la destinazione ed il programma di viaggio ai gestori di rifugi, alberghi, etc.

  10. Rispettare la filosofia del cicloescursionismo, tesa al minimo impatto con la natura: non transitate tra campi e prati: l'erba è preziosa per il montanaro, una variante si trova sempre - segnalate sempre alle autorità competenti atti di vandalismo e danneggiamento della montagna - evitate le «sgommate» con la ruota posteriore, provocano soltanto danni